
Nessun Capitano che si rispetti salperebbe prima di aver pianificato una rotta, e nel caso del tuo romanzo, il Capitano sei tu.
Ogni autore ha un suo modo per pianificare la storia. Qualcuno parte dai personaggi e sviluppa intorno a loro una vicenda, altri partono da un what if e ne esplorano il potenziale. I più fiduciosi iniziano a scrivere fin da subito e affrontano gli ostacoli strutturali in corso d’opera.
Bè, al di là delle inclinazioni di ognuno, io non ti consiglio di navigare a vista, e anzi ti sprono a pianificare per bene la storia. Gli ostacoli si nascondono ovunque, e fidati se per esperienza ti dico che è molto facile intervenire su una scaletta, piuttosto che modificare un testo che si è già iniziato a scrivere (rischiando di dare il via al circolo vizioso della riscrittura infinita, ma ne riparleremo).
A questo punto forse ti domanderai qual è il modo migliore per progettare una storia. Questa domanda me la sono posta anch’io, e negli anni ho elaborato uno schema a tre fasi che, partendo dalle IDEE, mi permette di avere un quadro d’insieme abbastanza completo della storia che voglio scrivere.
L’idea può essere formulata partendo da un tema (nel mio caso questo avviene soprattutto nei contest online) o nascere come “lampo” fortuito durante la giornata. Nel tuo caso l’ispirazione potrebbe accendersi da un libro che hai letto, da un film visto in sala o, perché no, cercando consapevolmente lo spunto per la tua storia.
In base al tempo a disposizione, faccio trascorrere dei giorni affinché il mio cervello, lavorando in background, faccia emergere altri spunti che arricchiranno l’idea di partenza, appuntando quello che mi può servire (ti consiglio di munirti di un’app di block notes da avere pronta all’utilizzo, ce ne sono diverse e per tutte le necessità) e ragionando sui possibili collegamenti. Al momento giusto, metto per iscritto quello che ho pensato e inizio a sviluppare i possibili sbocchi di trama.
Se anche tu vuoi fare lo stesso, ATTENZIONE: questa fase sarà soggetta a moltissimi ritocchi e non dovrai badare alla forma del testo (sono solo appunti, l’importante è che tu li possa usare per costruire la storia).
Quello che esce dalla tua testa deve essere messo per iscritto, lasciandoti libero di pensare a quello che viene dopo (e aspettandoti di aggiungere o togliere idee nel corso del tempo). Questo è indispensabile per la fase successiva, che però vedremo insieme la prossima volta. Nel frattempo, non startene con le mani in mano: inizia fin da subito a lavorare alla tua nuova storia!
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