
Lo studio e l’applicazione costante dei principi della Narratologia affineranno la tua tecnica e ti renderanno un vero pirata della scrittura, capace di superare la prova dell’editor e dei tuoi futuri lettori. Ma per quanto ti alleni, c’è una tipologia di errori che non potrai astenerti dal fare: i typo.
Tutti gli autori li fanno, indipendentemente dal loro livello di preparazione. A volte per una propria lacuna (ad esempio non sapere che una parola ha le doppie o un accento), a volte per disattenzione (più velocemente si scrive, più aumenterà il rischio di sbagliare), altre volte per agenti esterni (se è attivo il correttore automatico, potrebbe darti lui stesso il suggerimento sbagliato).
Per questa ragione, dopo la prima stesura, il testo ha bisogno di un’accurata fase di revisione, come una nave che dopo la traversata va carenata per riparare le vele, incatramarla e chiudere le falle sullo scafo. Come autore, ci sono diverse cose che puoi fare per ripulire il tuo testo dai typo.
Per cominciare, puoi rileggerlo. Mentre scrivi, la tua mente è concentrata sulla scena, e a meno di accorgertene subito, è solo durante la revisione che noterai la forma del tuo testo. Molti typo li troverai così, ma alcuni sanno essere subdoli, e per snidarli dovrai ricorrere ad altre strategie.
Prenditi una pausa di qualche giorno (almeno una settimana) prima di ripetere la revisione. Questo trucco ti aiuterà a “disabituarti” al testo e tornare a leggere con una mentalità simile MA NON UGUALE a quella dei tuoi futuri lettori. Sarai più ricettivo ai typo superstiti e magari cambierai qualcosa che durante la prima versione avevi dato per buono.
Rileggere ad alta voce è un trucco che funziona sempre, perché ti costringe a focalizzarti sul suono e a scandire una per una tutte le parole del testo, cosa che non succede quando lo si fa a mente.
Altra cosa che puoi fare è trovarti un correttore di bozze a cui affidare il compito di cacciare i typo. In genere questo ruolo non si assegna da zero, ma si seleziona tra i propri beta-lettori una figura che si distingue per il suo occhio lesto. Disporre di questo assistente può fare la differenza.
Se, dopo tutti questi escamotage, il testo dovesse nascondere altri typo, non farne una tragedia. Sono molti gli aspetti da considerare quando si revisiona il testo e benché i typo siano brutti a vedersi, non sono tra gli errori più gravi che da autore puoi commettere. Assicurati di correggerne il più possibile e appuntati quelli che ti sono sfuggiti per correggerli in futuro, magari in vista di una ristampa del tuo romanzo.
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