
In un precedente trittico del Codice del Pirata Scrittore ho affrontato l’importanza del pianificare per bene la storia prima di iniziare a scrivere. Ti avevo spiegato come raccogliere le idee, come pianificare la bozza, come sviluppare i singoli capitoli. Tutte fasi che se completate per tempo ti faciliteranno nella stesura. Una cosa che ti avevo accennato ma che merita un approfondimento sono le descrizioni.
Partiamo con una premessa: durante la prima bozza sei autorizzato (anzi te lo consiglio) a non soffermarti troppo sui dettagli; non esagero a dirti che potresti limitarti a una descrizione sommaria di personaggi, luoghi e oggetti, con l’impegno di approfondire il tutto solo in fase di revisione.
C’è da dire, però, che più vai a fondo in una descrizione, tanto più facilmente potrai trovare dettagli che prima non avresti considerato. A questo punto ti domanderai che cosa mi aspetto da te: prima ti consiglio di non perdere tempo nelle descrizioni, poi invece ti sollecito a fare il contrario. Ecco perché avere pronte le descrizioni, vale a dire prima di iniziare la stesura vera e propria, può essere la risposta a entrambi i problemi!
I modi per farlo sono diversi e si adattano alle caratteristiche di ogni Pirata Scrittore, proprio perché si tratta di materiale che servirà a lui e a lui soltanto. Possono essere delle schede dei personaggi o dei luoghi nel modello di un gioco di ruolo, fino ad arrivare a delle vere e proprie interviste ricche di dettagli sulla vita e i tratti dei protagonisti, come delle mappe delle ambientazioni con tanto di coordinate geografiche (siti come Inkarnate sono pensati allo scopo e sono molto versatili).
Una tendenza che negli ultimi anni sta prendendo piede è anche quella delle IA basate sul machine learning, con Midjourney a fare da capofila, e che si stanno affermando come strumenti a buon mercato per preparare concept e copertine per i propri romanzi. Inoltre, la loro potenza di elaborazione in continua evoluzione permette di ottenere risultati che l’immaginazione del lettore potrebbe non riuscire a partorire da zero, e possono rivelarsi un eccellente laboratorio creativo per esercitarsi.
Qualunque sia il mezzo che adopererai, avere degli spunti di partenza al costo di un investimento iniziale di tempo, ti permetterà di affrontare la fase di stesura con una consapevolezza e uno sgravio mentale che non avresti creduto possibile, facilitandoti anche nella ricerca di idee inedite.
Senza contare che tutto quel materiale potrà essere poi aggiustato e allegato al libro come contenuto aggiuntivo per arricchire la tua opera, a dimostrazione della tua passione e dell’impegno profusi nel progetto.
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